Kit Co2 - Bombola + Riduttore Pressione - Anidride Carbonica
Bomboletta di Co2 da mezzo chilo, da usare con riduttore di pressione (passo 10 x 1). Ottima per rilasciare anidride carbonica nella zona di coltivazione, soprattutto in fioritura.
La bombola è usa e getta, una volta esaurita va sostituita con una nuova. Gettare la vecchia bombola negli appositi contenitori per bottiglie e lattine.
Il riduttore di pressione è uno strumento indispensabile per le bombole di Anidride Carbonica. Serve per regolare la pressione del gas in uscita dalla bombola.
Si può adattare alle bombolette usa e getta.
Passo 10x1
In piu un tubo di un metro da attaccare al riduttore di pressione, per distribuire la co2 nella stanza o collegarlo all'elettrovalvola.
E' consigliato aggiungere una Elettrovalvola per controllare l'erogazione della Co2.
Vi ricordiamo che nell'aria la quantità di Co2 va dal 3% al 5% con un buon ricambio con l'esterno... Aggiungere anidride carbonica è una buona idea e vi darà risultati impressionanti.
Come viene utilizzata la Co2 dalle piante?
Com'è noto, per nutrirsi, le piante utilizzano un particolare processo chimico: la fotosintesi clorofilliana.
Questo processo è possibile grazie alla particolare struttura delle foglie.
Nelle cellule delle foglie, sono presenti i cloroplasti che contengono la clorofilla, un pigmento verde che assorbe l'energia dalla luce solare.
Nella pagina inferiore della foglia invece, troviamo gli stomi, piccole aperture dell'epidermide, attraverso i quali avviene l'interscambio di gas (anidride carbonica presente nell'aria) e ossigeno (prodotto dalla fotosintesi).
All'interno della foglia vi sono inoltre dei sottilissimi canali lungo i quali scorre l'acqua proveniente dalle radici e il glucosio prodotto dalla fotosintesi.
La combinazione di luce proveniente dal sole, dell'anidride carbonica presente nell'aria e dall'acqua assorbita dall'apparato radicale, innesca la fotosintesi clorofilliana, mediante la quale la pianta produce il glucosio, la sua fonte energetica.
L'ossigeno che si forma durante la reazione chimica, è poi liberato nell'aria.