Sweet Seeds - Black Cream Auto - Red Family - 5 Semi + 2 Gratis
La Black Cream femminizzata, della Sweet Seeds, è una varietà autofiorente stupenda, dal tipico aspetto di un'Indica e straordinaria produttrice di resina. La sua reale bellezza, però, la svela solo quando inizia il periodo di fioritura. I parenti della Black Cream sono varietà autofiorenti, esotiche e dai fiori color viola, discendenza di una Pakistani Kush, incrociata con l'autentica Cream Caramel. Questo matrimonio ha creato una pianta cespugliosa, con molti rami e spazi internodali ridotti. Produce innumerevoli cime, di piccole dimensioni e compatte, tra le quali le apicali formano un incredibile ombrello centrale. Considerando che è una pianta che non supera i 60-110cm, è incredibilmente produttiva.
La Black Cream, della Sweet Seeds, richiede 8 settimane dalla semina al raccolto. In coltivazioni indoor ha una resa media di circa 35-55g/m², mentre in outdoor produce 35-150g/pianta. L'80% degli esemplari assumono stupende colorazioni rossastre e sfumature violacee nelle cime; in alcuni casi anche le foglie mostrano colori violacei: una vera festa per gli occhi. Il colore della Black Cream essiccata è spiccatamente viola scuro, quasi nero, ed emana un profumo dolciastro e fruttato, con delicati sentori terrosi, propri della Cream Caramel.
CARATTERISTICHE:
Indica: 91,9% / Sativa: 5% / Ruderalis: 3,1%
THC: 15-18% · CBD: 0,8%
Produzione Indoor: 350-550 g/m2
Produzione Outdoor: 35-150 g/planta
Raccolta Indoor/Outdoor: 8 settimane dalla germinazione
Altezza: 60-110 cm
Fiore rosso: approssimativamente l’95% degli individui
"The Red Family"
The Red Family è una collezione di nuove, esotiche e belle varietà di marijuana dal fiore rosso. La caratteristica più notevole di questa gamma di varietà è la grande bellezza delle piante. Quando le cime raggiungono la maturità mostrano colorazioni con tonalità rosse, viola o anche bluastre.
Circa il 95% degli individui delle varietà The Red Family assumono queste tonalità (viola, rossastre o bluastre) nelle cime durante la fioritura, quando in alcuni individui si colorano anche le foglie. Una volta raccolte e seccate, le cime assumono un tono rosso-violaceo molto scuro, quasi nero.
Le antocianine, responsabili dei toni rossi, viola e bluastri
La maggior parte delle cime di cannabis sono di colore verde, più o meno vivo, più o meno giallastro. Le varietà The Red Family , invece, non seguono gli standard e adottano tonalità rossastre, viola, viola scuro o bluastre. Gli aggettivi red, purple e blue stimolano la curiosità dei coltivatori, tuttavia il colore nella cannabis non è solo una questione di bellezza estetica, ma l'espressione di tutta una gamma di molecole molto speciali, le antocianine, responsabili anche della colorazione di molti frutti scuri e di buona parte dei toni autunnali.
Il colore viola o viola scuro mostrato dalle piante della collezione Red Family® durante la fioritura è dovuto alla loro ricchezza di antociani o antocianine (dal greco anthos, fiore + kyáneos, blu), pigmenti idrosolubili presenti nelle cellule vegetali che danno vita a colori rossi, viola o blu, a foglie, fiori e fusti della cannabis.
Esistono varie centinaia di antocianine diverse, che producono una grande gamma di colori: la malvidina il viola; i flavoni il giallo; la delfinidina il blu; la cianidina il violetto; la pelargonidina il rosso-arancio. La combinazione di varie di queste antocianine, in diverse concentrazioni, nello stesso tessuto genera una grande varietà di intensità, tonalità e colori.
Sono stati trovati antociani in tutti i tessuti delle piante superiori, compresi foglie, fusti, radici, fiori e frutti. Nella cannabis, non ne sono stati scoperti nelle radici e molto pochi nei semi, ma in foglie, fusti e fiori possono arrivare a costituire fino al 2,5% del peso secco.
È possibile estrarre resine viola e rosate delle cime di piante dai fiori rossi. Le antocianine che danno il colore rosso alla cima sono presenti anche all'interno delle ghiandole di resina (tricomi), dando luogo a estrazioni di impareggiabile bellezza.
Frutti e verdure scuri come prugne, more, uva, mirtilli, ciliegie, melanzane, o cavolo rosso sono ricchi di antocianine.
Le antocianine appartengono al gruppo dei flavonoidi (dal latino flavus, giallo), una serie di metaboliti secondari delle piante.
Esistono quattro classi di flavonoidi: flavoni, isoflavoni, neoflavoni e antociani.
I flavonoidi svolgono nelle piante diverse funzioni, che variano a seconda della specie:
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Proteggono i tessuti dai danni prodotti dai raggi ultravioletti.
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Generano gusti amari per evitare che gli erbivori mangino la pianta.
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Sprigionano aromi gradevoli per attrarre erbivori dispersori di semi e spingerli a mangiare i frutti.
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Attraggono gli insetti impollinatori.
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Regolano il trasporto dell'ormone auxina.
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Combattono l'attacco di alcuni funghi.
Non tutti i colori verdi visibili nella cannabis sono dovuti alle antocianine. Nelle varietà che non producono colori viola, blu o rossi, spesso compaiono toni dorati, aranciati o giallastri alla fine della fioritura, dovuti ai carotenoidi. I carotenoidi sono pigmenti naturalmente presenti nei tessuti, ma che solitamente non si vedono, poiché nascosti dal verde intenso della clorofilla. Quando la foglia perde la clorofilla, la vediamo gialla perché i carotenoidi, già presenti, diventano visibili.
Con le antocianine sembra essere diverso, perché la pianta le produce soprattutto alla fine della sua vita, a fine fioritura, quando le giornate si accorciano. In questa tappa del ciclo di vita della pianta di cannabis, la produzione di clorofilla diminuisce e tutta l'energia si concentra sulla produzione di fiori e semi, mentre la produzione di antocianine aumenta. Man mano che la clorofilla scompare dai tessuti della pianta, le antocianine e altri pigmenti si fanno più visibili. È possibile che le antocianine aiutino la pianta a sopportare meglio la vecchiaia, a resistere ai danni causati dai raggi ultravioletti, mantenendo a distanza gli erbivori mentre i semi maturano.
Proprietà terapeutiche delle antocianine
I flavonoidi in generale, e le antocianine in particolare, hanno importanti proprietà farmacologiche e terapeutiche che hanno suscitato l'interesse dei ricercatori. Nelle prove in vitro hanno dimostrato numerose proprietà, tra cui: sono antiossidanti, antiallergici, antibiotici, antinfiammatori, neuroprotettori e anticancerogeni.
I flavonoidi potrebbero proteggere dall'azione di radicali liberi, molecole ossidanti, raggi ultravioletti, inquinamento atmosferico e molte altre sostanze inquinanti. In teoria, secondo le proprietà osservate in laboratorio, il consumo di flavonoidi potrebbe: ridurre il rischio di ammalarsi di cancro, migliorare i sintomi allergici, mitigare l'artrite, ridurre il colesterolo, stimolare il cuore, migliorare la circolazione, prevenire le malattie cardiovascolari, proteggere il fegato, combattere l'invecchiamento, il diabete e l'obesità e molto altro, anche se sono necessarie ulteriori ricerche per poterlo affermare con certezza.
Gli esseri umani ingeriscono flavonoidi quando mangiano verdure, ed è probabile che siano in parte responsabili dei benefici per la salute che si ottengono con le diete ricche di frutta e verdura. Alcuni degli alimenti più ricchi di antocianine, come i mirtilli, le bacche di goji o le more sono ritenuti molto benefici per la salute, soprattutto per le loro proprietà antiossidanti.
In studi con topi si è osservato che le antocianine sono in grado di attraversare la barriera ematoencefalica e raggiungere le zone del cervello responsabili dell'apprendimento e della memoria. È possibile che la presenza di antocianine possa influire, potenziandoli o mitigandoli, sugli effetti della cannabis sulla memoria a breve termine.